Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2019

Alberi sapienti antiche foreste

Immagine
Dopo aver ascoltato un'intervista in radio all'autore di questo libro, non potevo non cedere all'acquisto. Daniele Zovi, nominato nel 2017 generale di brigata del Comando Carabinieri-Forestale del Veneto, in poche battute al microfono riesce a guadagnare la mia curiosità; fatto ormai abbastanza raro alla veneranda età di 45 anni, devo essere sincera. La mia fiducia è stata ben riposta; la sua ultima fatica letteraria, Alberi Sapienti Antiche Foreste , mi ha letteralmente conquistata. Il titolo intriga, presagisce segreti ben custoditi nel tempo, e il mio approccio alle pagine del libro è proprio quello di una neofita senza conoscenza che si accosta ad una materia magica e arcana. Daniele, facendo riferimento alla propria esperienza di vita (dopo essersi laureato in Scienze Forestali a Padova, per quarant'anni ha servito il Corpo Forestale dello Stato), ci accompagna e ci guida alla scoperta degli Alberi; creature che da sempre viv

Bellissimo

Immagine
Quando entro in una libreria, a meno che non abbia già le idee chiare su cosa acquistare, lascio che sia il libro a scegliere me. Magari è la copertina a conquistarmi, oppure un titolo avvincente. Quando, invece, vado a trovare la mia amica Chiara, che gestisce una splendida libreria, lascio a lei questo compito. L’ultima volta che ci siamo viste, sono uscita dal negozio con le braccia piene di libri, tra cui quello di cui ho intenzione di raccontarvi un po’. “Bellissimo” (2017, Edizioni e/o) è un romanzo di Massimo Cuomo, ambientato a Mérida, una cittadina del Messico. Siamo nel 1976, nel giorno in cui il piccolo Santiago Moya, 5 anni, assiste alla nascita di suo fratello Miguel. Tutti, Santiago compreso, capiscono sin da subito che Miguel non è un bambino come tutti gli altri, ha qualcosa che lo rende speciale: è dotato di una bellezza disarmante e stupefacente che sconvolge e conquista chiunque lo veda. Bellezza ereditata esclusivamente dal padre, Vicente. L’intera popolazione

Arts & the city - Blub

Immagine
Blub @Mann  ph.: Antonella Ciliberti Per me non c’è niente di più rilassante del camminare osservando strade, persone e muri delle città, non solo della mia. E’ anche così che si vive una città, lasciandosi trasportare dalle vie, dai rumori e dai colori. Passeggiare senza meta forse è ancora più sorprendente, almeno per me. Ed è per questo che ogni tanto sento il richiamo dei sanpietrini e delle gambe e parto per osservare e macinare chilometri a piedi. E scopro sempre delle meraviglie, dei piccoli gioiellini, delle piccole opere d’arte che ti cambiano la giornata e lo stato d’animo. Basta saper osservare, non guardare solo dritto davanti a sé, ma alzare lo sguardo sui muri, girare il corpo e gli occhi a 360°, seguire tracce. Ho scoperto tanti artisti speciali in questo modo, non solo a Napoli, la mia città, ma in molti luoghi che ho avuto la fortuna di percorrere, rigorosamente a piedi. Proverò a raccontarvi questi artisti, senza tecnicismi o giudizi formali

Il fascino discreto e nascosto di Milano

Immagine
Milano - Navigli  Ph.: Silvy Qui sul blog si è parlato della bellezza di Roma e di come ogni volta si venga presi dalla sua magia. Io invece vorrei parlare di una delle mie città del cuore, a me più vicina geograficamente ma anche caratterialmente e cioè Milano. Non ho mai amato la Milano degli anni '80, la cosiddetta “Milano da bere”, negli ultimi 7/8 anni invece, complice la frequentazione più assidua per motivi culturali, ho imparato a vederla con altri occhi e ad amarla, anche nelle giornate da caldo afoso o nel gelido inverno. C'è da dire che la città, forse grazie ad Expo, sta vivendo un periodo di rinascita turistica, culturale ed economica. Milano non è una città che si svela facilmente, se escludiamo le sue bellezze più frequentate come Piazza del Duomo, la Galleria e la Scala; Milano si “nasconde” nelle sue chiese meravigliose che neppure i milanesi a volte conoscono, nelle sue piazzette che sembrano quasi di paese, nei suoi pa