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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

I colori caldi di Martin Eden

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Luca Marinelli in Martin Eden - fonte: filmtv.it Ho visto Martin Eden di Pietro Marcello quasi una settimana fa. Se chiudo gli occhi, il primo ricordo del film sono i colori. I colori della terra, i marroni, gli ocra, il colore del sole caldo ma non torrido che entra dalle finestre di primo mattino. E poi mi vengono in mente le mani di Luca Marinelli che sfogliano pagine di libri come se le divorassero, con una smania e una passione che si legge nelle dita oltre che negli occhi. Mi viene in mente la bocca di Martin che sussurra parole e quel sussurro che piano piano si fa forte, si fa rabbia, si fa grido e torna ad essere fioca, apatica, ma sempre piena di urgenza. Mi viene in mente il coraggio di quest’uomo, mi viene in mente la voglia di esserci, la voglia di non restare ancorato ad un passato pur imparando da quello, pur non dimenticando da dove si viene. Mi viene in mente l’”arraggia”, come la chiamiamo noi, una rabbia mista a voglia di ribellarsi di questo m