Noi... attraverso noi!

“Un'esplosione di romanità travolgente,
solarità irresistibile, che riesce a coinvolgere anche l'animo piu' introverso.
Cerca emozioni forti sempre, per poterne restituire altrettante con trascinante
allegria.” (Vianne)
“Vive la sua personale “ribellione” all' ombra
del cupolone: in apparenza sempre allegra e pronta a fare caciara, in realtà
fin troppo riflessiva, troppo altruista, pronta però ad iniziare nuove
avventure, fossero pure di carta stampata.” (Silvy)
Antonella Ciliberti

“La nostra Audrey Hepburn
partenopea, si veste sempre di bianco per far rifulgere ancora meglio la sua luce
interiore. Ha uno sguardo delicato e dolce con cui afferra prospettive inusuali
e riflessioni inaspettate su libri, arte, cinema...sulla vita.” (Vianne)
“Esprime la sua anima ribelle nel suo essere
pacata, dolce, in controtendenza alla modernità che vuole tutti urlanti.
All'apparenza chiusa, in realtà nasconde un mondo infuocato come il cuore del
suo Vesuvio.” (Silvy)
Vianne
“Un buon bicchiere di vino, una colonna
sonora rock e le serate in compagnia di Vianne saranno divertenti e profonde.
Proprio come lei.” (La Ciamby)
“Chiacchiere
davanti ad un tè e anima dannatamente rock. La bellezza delle cose semplici e
la voglia di non arrendersi mai al “così sarà sempre”. In una parola: Stupore” (Antonella)
“La
ribellione di Vianne è nel “confine” , nel suo essere fra una parte e l'altra:
quella festaiola sempre pronta a brindare con gli amici e quella seria,
riflessiva, che si chiede con la sua magica ironia tanti perché. Difficile
sapere quale parte avrà il sopravvento.” (Silvy)
Maria
“L'artista del gruppo. Cantante, attrice,
arredatrice e disegnatrice. Tutto quello che fa, lo fa con una passione
smisurata e un grande cuore.” (La Ciamby)
“Tante storie da
raccontare, tante esperienze sul palco e da spettatrice, tante passioni. Nel
suo sorriso tutta la capacità di meravigliarsi e di trasmettere qualcosa di
bello. In una parola: Colore” (Antonella)
“La nostra voce
fuori dal coro. Si', perchè Maria non si limita ad amare la musica e a
frequentare da spettatrice concerti ed improvvisazioni sonore...ma ama stare
anche al di là del palco, esibendosi appena possibile con il suo gruppo canoro
a tutte le latitudini. Se siete stanchi di ascoltare la “solita solfa”,
affidatevi ai suoi consigli” (Vianne)
“La
sua anima ribelle è invece all'insegna del colore: quello dei suoi accessori,
dei suoi arredi, del suo calore umano e della sua voce: dentro al coro e
metaforicamente fuori dal coro. Indipendente come i gatti che ama.” (Silvy)
Olimpia
“Un'anima buona come la pizza e possente
come la Reggia che caratterizza la sua città. Una donna con la D maiuscola,
sensibile e forte al tempo stesso.” (La Ciamby)
“Acuta, curiosa,
attenta. Una di quelle donne con cui si ride di gusto e con cui puoi parlare di
qualsiasi cosa uscendone arricchita e divertita. In una parola: Ironia” (Antonella)
“L'ironia è
caratteristica di donne dalla gran classe...e Olimpia ne ha da vendere. Il
teatro è uno dei suoi piu' grandi amori e le sue dritte in fatto di
palcoscenico vi stupiranno; fidatevi e l'applaudirete come gli attori che vi
suggerirà di ammirare.” (Vianne)
“Donna
Olimpia è l'esempio di anima ribelle perfetta: con aplomb da Lady britannica ti
lancia frasi che sono quasi dogmi, contro le convenzioni di questo mondo
astruso. Il tutto dalla città dove (a suo dire) fanno la pizza più
buona del mondo” (Silvy)
Silvy
“Se volete mettere su qualche kg e
saperne un po' più di libri, andate a cena da Silvy. Ne uscirete arricchiti
nello stomaco, nella testa e nel cuore.” (La Ciamby)
“Staresti ore ad
ascoltarla raccontare i suoi romanzi preferiti. Una donna che guida per km per
ciò che l’appassiona. Centinaia di libri letti e sempre voglia di scoprire
nuove storie. In una parola: Dedizione” (Antonella)
“Instancabile
lettrice, viaggiatrice, esploratrice della parola scritta; raggiunge tutti gli
angoli della penisola ( e oltre ) per confrontarsi con autori che le possano
regalare nuovi e, a volte, scomodi spunti di dialogo. E' la nostra spacciatrice
di fiducia. Di libri, s'intende.” (Vianne)
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